Il Decreto Legislativo n.150/2015 costituisce un tassello fondamentale nella riforma del mercato del lavoro tracciata dalla Legge 183/2014 che consiste principalmente nel dare nuove disposizioni in merito ai servizi per il lavoro e delle politiche attive.

Le disposizioni normative contenute in questo decreto hanno l’obiettivo di promuovere un effettivo collegamento tra misure di sostegno al reddito per gli inoccupati o disoccupati e quelle volte alla loro collocazione o ricollocazione nel mercato del lavoro.

Le Regioni e le Province Autonome si interfacciano con l’ANPAL per la definizione dei servizi offerti all’utenza, prevedendo la costituzione di Centri per l’impiego (CPI) locali che avranno l’obiettivo di garantire i medesimi livelli di prestazione su tutto il territorio.

Ogni Regione sigla con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali una convenzione che definisce i rapporti e gli obblighi relativi alla gestione dei servizi per l’impiego e delle politiche attive sul territorio.

Qual è quindi la definizione di “politiche attive del lavoro”?

Le politiche attive del lavoro costituiscono un insieme di provvedimenti utili a rendere più efficiente e funzionale il mercato del lavoro. Questo strumento facilita l’accesso all’occupazione per determinate categorie quali:

  • inoccupati alla ricerca del primo impiego;
  • persone che non hanno un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi;
  • disoccupati con oltre 50 anni di età, indipendentemente dalla durata della disoccupazione sottoposti anche a percorsi formativi di riqualificazione per facilitare il reinserimento lavorativo;
  • donne, in un quadro di tutela alle pari opportunità,
  • adulti disoccupati, indipendentemente dalla durata della disoccupazione, che vivono soli con una o più persone a carico o adulti che, pur non vivendo soli, sono parte di un nucleo familiare monoreddito con una o più persone a carico.
  • categorie protette come orfani, disoccupati di lunga data, persone diversamente abili, ecc.

Noi di Form Retail, in quanto Agenzia Per il Lavoro (autorizzati, quindi, a fare intermediazione tra domanda e offerta di lavoro),  garantiamo un‘offerta ampia, differenziata per fasce d’età, curriculum e obiettivo finale per ottimizzare il percorso dell’utente e orientarlo in modo consapevole alle migliori scelte professionali.

Nell’ambito delle attività di tirocinio, forniamo i seguenti servizi:

  • Supporto e analisi per la redazione del piano formativo;
  • Stipula della convenzione;
  • Coperture assicurative (INAIL e polizza RC);
  • Monitoraggio del percorso formativo;
  • Individuazione del tutor didattico/organizzativo.

Nell’ambito delle attività che riguardano l’apprendistato invece garantiamo:

  • Registrazione dell’apprendista in piattaforma;
  • Elaborazione libretto formativo per ogni singolo partecipante contenente:
  • Piano formativo individuale di dettaglio per ogni annualità;
  • Registro presenze allievi per l’edizione corsuale;
  • Certificazione delle competenze;
  • Formazione dell’apprendista in FAD o in aula;
  • Gestione delle attività di comunicazione e monitoraggio.

GARANZIA GIOVANI

Il progetto – Garanzia Giovani è il Piano europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile. È un’iniziativa concreta che agevola l’inserimento nel mondo del lavoro, valorizzando le attitudini personali, il background formativo e professionale.

Le misure previste a livello nazionale sono programmi, iniziative, servizi informativi, percorsi personalizzati, incentivi.

Il progetto garanzia giovani prevede dei finanziamenti per i Paesi Membri con tassi di disoccupazione superiori al 25%, che saranno investiti in politiche attive di orientamento, istruzione, formazione e inserimento al lavoro, a sostegno dei giovani che non sono impegnati in un’attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo (cosiddetti Neet – Not in Education, Employment or Training)

Cosa offre: l’Italia dovrà garantire ai giovani un’offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato o tirocinio, entro 4 mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema d’istruzione formale.

Se hai tra i 15 e i 35 anni, risiedi in Italia, non sei impegnato in nessuna attività lavorativa e non sei inserito in nessun percorso lavorativo e/o formativo puoi chiedere informazioni qui: